TIK TOK
M come Martha Dumtruck in the flesh!
Se non avete assolutamente idea di cosa significhi,
provate a chiederlo a qualcuno più giovane di voi.
Sicuramente vi risponderà senza esitazione: "Here comes the Cootie Squad!".
Oppure a qualche appassionato di film fine anni Ottanta e musical.
Il dialogo è tratto da "Heathers" e leggerlo senza cantarlo è impossibile.
Come un'utenza giovanissima possa conoscere ed interpretare i versi di una commedia
tra l'altro considerata adatta ad un'audience adulta,
è la conferma del potere di una App: Tik Tok!
Ha appena compiuto un anno ed è già popolarissima:
non è un Social e si definisce una Piattaforma Mobile per creare
(o guardare) video brevi (circa 15 secondi di media).
Lo sapete che amo il digitale ed osservare e seguire le varie rivoluzioni,
da iniziale passione, è diventata ora una professione.
Nel 2013 mi iscrissi a Vine, una App per creare minivideo, chiamati appunto Vines.
Successivamente sono arrivati Snapchat e Musical.ly.
Nessuno di queste piattaforme, però, riuscì veramente a spostarmi dai vari
Twitter, Facebook e Instagram.
E seguivo su Youtube i Vines degli utenti che mi piacevano particolarmente.
E poi arrivò Tik Tok.
Ed ora, da silente osservatrice, con un account attivo, grazie ad un algoritmo ed all'Intelligenza Artficiale che muove i miliardi di video, sono anche io vittima dell'assuefazione pressoché istantanea che crea Tik Tok.
Voi ci siete? Conoscete Tik Tok?
Non richiede registrazione. Si può cioè utilizzare come canale di puro intrattenimento.
Non si può però guardare se non da dispositivi mobili.
Dietro ci sono team di creativi che con competizioni (challenge) e costanti stimoli a produrre contenuti originali e divertenti, "creano" dipendenza.
Musiche su cui fare Shuffles che sembravano dimenticate
e dialoghi da interpretare di film cult, di epoche in cui probabilmente,
a parte me e qualche altro over 40, la maggior parte degli Users non era nata.
Ci sono nazioni che con video straordinariamente belli promuvono turismo,
musicisti e cantanti talentuosi che offrono musica deliziosa,
artisti che interpretano capolavori,
avvocati e commercialisti che danno brevissime ed utilissime consulenze,
squadre di calcio in Champions League,
e poco alla volta moltissimi personaggi più o meno famosi.
E noi, persone comuni che si divertono a produrre video originali e simpatici.
Non so che come si evolverà questa tendenza, ma so che mi piace.
Articolo Tik Tok: Check!
Dang dang diggetydangagand!
Mi trovate, con poco successo e zero talento da condividere,
soprattutto rispetto alla nuova generazione Z, anche lì.
A sostenere con entusiasmo questa interessante osservazione
della società alle soglie dell'anno 2020.
Che a me sinceramente offre positività!
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